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Questo articolo è dedicato alla distillazione della grappa, una bevanda alcolica italiana che sta guadagnando sempre più seguaci in tutto il mondo. Il processo di produzione della grappa prevede l’utilizzo dell’alambicco, uno strumento antico ma ancora fondamentale, e consente di ottenere un superalcolico di alta qualità con sapori e aromi intensi e distintivi. L’articolo fornisce una spiegazione dettagliata del processo di distillazione utilizzato per produrre la grappa e discute l’importanza di questo processo per garantire la qualità finale del prodotto. Se sei curioso di saperne di più sulla distillazione della grappa, sei nel posto giusto… continua a leggere!
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Introduzione
1.Definizione di distillazione e di alambicco
1.1 Cos’è`la distillazione
1.2 Cos’e’ l’alambicco
2. La distillazione: un processo delicato e determinante per la qualita della grappa
3. La distillazione: fasi del processo
4. L’evoluzione dell’alambicco nella storia della distillazione della grappa
5. Una storia di distillatori: la distilleria Casimiro
6. Le tecniche di distillazione della grappa
Conclusione
La distillazione è il processo di separazione di una miscela di liquidi attraverso il passaggio dello stato solido allo stato vaporoso della vinaccia, la buccia dell’acino d’uva. In altre parole, la distillazione si basa sull’evaporazione selettiva di una miscela solido-liquida attraverso l’applicazione di calore, seguita dalla condensazione dei vapori generati in modo da ottenere un prodotto puro.
L’alambicco è uno strumento di distillazione costituito da tre parti principali: la caldaia, il collo di cigno e il condensatore.
La caldaia è il componente principale dell’alambicco, dove la miscela di liquidi viene riscaldata e fatta evaporare. Il collo di cigno è una tubazione che si estende dalla caldaia e si restringe fino a formare una sporgenza a forma di becco di cigno, dove il vapore generato dalla miscela di liquidi viene concentrato e convogliato verso il condensatore.
Il condensatore è il componente finale dell’alambicco, dove il vapore viene raffreddato e condensato in liquido. Il condensatore è solitamente costituito da un tubo a spirale immerso in acqua fredda, che raffredda il vapore e lo fa condensare in un liquido puro.
Il processo di distillazione richiede un attento controllo della temperatura e della pressione all’interno dell’alambicco, al fine di ottenere una distillazione efficiente e di alta qualità. L’alambicco deve essere ben sigillato per evitare la fuoriuscita di vapori e garantire la sicurezza dell’operatore.
Inoltre, l’alambicco deve essere pulito e sterilizzato prima di ogni utilizzo per evitare la contaminazione della miscela di liquidi e garantire la purezza del prodotto finale. La scelta del materiale utilizzato per la costruzione dell’alambicco può influire sulla qualità della distillazione, con materiali come il rame che possono migliorare la qualità del prodotto finale grazie alla loro capacità di assorbire gli aromi e i sapori dei liquidi distillati.
Il processo di distillazione è infatti determinante per la qualità della grappa. Infatti, la grappa ottenuta da un processo di distillazione per mano di un esperto mastro distillatore presenta aromi e sapori intensi e complessi, mentre la grappa ottenuta da un processo di distillazione poco attento può avere un gusto poco piacevole.
Storia ed evoluzione dell’alambicco e del processo di distillazione:
Il processo di distillazione è suddiviso in tre fasi: la testa, il cuore e la coda. La parte iniziale e finale della distillazione, chiamate rispettivamente testa e coda, vengono scartate in quanto contengono sostanze indesiderate. La parte centrale della distillazione, il cuore, è quella che contiene l’alcool di alta qualità e viene conservata.
La fase della testa, anche chiamata “testate”, è la prima parte del prodotto che viene distillato e contiene composti volatili a basso punto di ebollizione come l’acetone e il metanolo, che sono tossici per il consumo umano. Pertanto, la testa viene scartata e non viene utilizzata per produrre la bevanda finale.
La fase successiva è quella del cuore, che rappresenta la parte più importante e preziosa del processo di distillazione. In questa fase si separa l’alcool etilico puro dai componenti meno desiderati. Il cuore della distillazione è caratterizzato da un profilo di gusto e aroma distinto e rappresenta la base per la produzione di bevande alcoliche di alta qualità. Il cuore viene raccolto in un contenitore separato e conservato per il successivo processo di invecchiamento o per la produzione finale della bevanda.
Infine, la fase della coda rappresenta l’ultima parte della distillazione e contiene composti a elevato punto di ebollizione, come gli alcoli superiori e le sostanze resinose. Questi composti possono dare un gusto amaro o sgradevole alla bevanda e per questo vengono scartati.
L’alambicco e il processo di distillazione hanno una lunga storia che affonda le sue radici nell’antichità. Nel corso dei secoli, l’alambicco è stato infatti oggetto di continui miglioramenti, che hanno portato alla creazione di alambicchi sempre più sofisticati e efficienti. Oggi, la tecnologia moderna ha permesso di ottenere alambicchi altamente sofisticati che consentono di ottenere grappe di altissima qualità.
L‘alambicco viene utilizzato in diversi campi, tra cui la produzione di bevande alcoliche come whisky, brandy e gin, ma anche nella produzione di prodotti chimici, farmaceutici e nell’industria petrolchimica. L’uso dell’alambicco richiede competenze tecniche specifiche per garantire la massima efficienza e sicurezza del processo di distillazione.
La distillazione della grappa è un’arte antica che ha subito molte evoluzioni nel corso dei secoli, e l’alambicco è il cuore della produzione di questa bevanda. Nella sezione 4 dell’articolo, si parlerà dell’evoluzione dell’alambicco e della sua importanza nella distillazione della grappa.
L’alambicco è uno strumento utilizzato per concentrare le sostanze volatili presenti nel mosto e trasformarle in alcol, e il suo utilizzo risale almeno al X secolo d.C. Nell’antichità, l’alambicco era in genere costituito da un grande recipiente di rame con un tubo di distillazione, ma nel corso del tempo è stato affinato e modificato in diverse forme e dimensioni.
La distilleria Casimiro ha una lunga storia di produzione di grappe di alta qualità, e ha iniziato la sua attività nel 1924 con uno dei primi alambicchi in pietra. Oggi, l’azienda utilizza un alambicco a bagnomaria discontinua, che ha subito negli anni diverse innovazioni per migliorare la qualità delle sue grappe.
L’alambicco utilizzato dalla distilleria Casimiro è composto da una caldaia in rame, una colonna di distillazione e un serbatoio di condensazione. L’alambicco viene alimentato con il mosto, che viene riscaldato e portato a ebollizione. Durante la distillazione, le sostanze volatili vengono concentrate nella colonna di distillazione e trasformate in alcol.
Una delle innovazioni apportate dalla distilleria Casimiro all’alambicco è stata l’inserimento di un sistema di raffreddamento a controcorrente, che permette di controllare meglio la temperatura e migliorare la qualità del distillato. Inoltre, l’azienda utilizza solo legna di qualità per alimentare il fuoco sotto la caldaia, il che contribuisce a garantire un calore uniforme e costante durante la distillazione.
La distilleria Casimiro è un esempio di come l’evoluzione dell’alambicco abbia portato a un miglioramento costante della qualità della grappa. L’azienda ha saputo utilizzare le nuove tecnologie e le conoscenze scientifiche per migliorare il suo prodotto, senza mai dimenticare la tradizione e l’amore per la grappa.
La produzione di alcolici come la grappa, il whisky, il rum, il gin e la vodka implica l’uso di diverse tecniche di distillazione. Nel caso della grappa, il metodo tradizionale di distillazione è quello discontinuo a bagnomaria o “alambicco a fuoco diretto“. In questo processo, il mosto o il vino viene riscaldato in un alambicco di rame, rame stagnato o acciaio inox, che produce il vapore d’alcool, che viene poi condensato in un tubo di rame attraverso il quale scorre acqua fredda. Questo processo avviene in due o tre cicli di distillazione, a seconda della qualità finale desiderata. La prima distillazione è chiamata “bollitura grossa” e produce un liquido chiamato “bagnomaria”. Il bagnomaria viene poi distillato una seconda volta per produrre la grappa finale.
Un metodo più moderno di distillazione è invece la distillazione continua a colonne, che viene utilizzato principalmente per produrre alcolici a basso costo come la vodka o il gin. In questo processo, il mosto viene fatto evaporare continuamente attraverso una colonna di piatti, dove il vapore viene separato in alcol e acqua in base al punto di ebollizione. Questo metodo produce alcolici con un alto grado di purezza e neutralità, adatti per la miscelazione con altri ingredienti.
Esistono anche tecniche ibride che combinano le due tecniche, come la distillazione a doppia colonna o la distillazione a bagnomaria con la presenza di una colonna di riflusso.
Ogni tecnica di distillazione produce alcolici con sapori e aromi diversi, il che rende la scelta del metodo di distillazione importante per ottenere il tipo di prodotto finale desiderato.
Conclusioni
In sintesi, il proceso di distillazione è chiave per la produzione di alcolici come la grappa. L’alambicco rappresenta lo strumento fondamentale per questo processo e grazie alle sue evoluzioni nel corso del tempo, è stato possibile perfezionare la tecnica di distillazione e migliorare la qualità della bevanda finale. La selezione accurata delle diverse fasi del processo di distillazione, come la testa, il cuore e la coda, garantisce la produzione di grappe di alta qualità e dal sapore unico.
La distillazione è una vera e propria arte, in cui la selezione delle materie prime, l’utilizzo di tecniche appropriate e la cura nella selezione delle diverse fasi del processo sono chiave per la produzione di una grappa di qualità, come quella della distilleria Casimiro. La tradizione e l’esperienza acquisita nel corso degli anni rappresentano i segreti del successo di ogni distilleria che produce grappe artigianali di alta qualità.